C’è chi i dazi li AMA: Hayes scommette sul rally Bitcoin

Secondo Arthur Hayes i nuovi dazi di Trump potrebbero provocare un forte rialzo di Bitcoin, pur destabilizzando sensibilmente i mercati

Arthur Hayes, ex ceo di BitMEX e punto di riferimento della community crypto, è intervenuto sul tema dazi commerciali Usa, offrendo una visione controcorrente. Secondo l’analista, infatti, non tutti i dazi verrebbero per nuocere, e anzi Bitcoin potrebbe trarne un grande vantaggio.

Un’economia globale ribaltata potrebbe, alla fine, rilevarsi favorevole alla prima criptovaluta, a seconda delle nuove politiche monetarie che si adotteranno.

“Gli squilibri globali saranno corretti e il ‘dolore’ messo da parte con nuovo denaro stampato, il che è positivo per BTC”, ha dichiarato Hayes. “Alcuni di voi stanno scappando, ma IO AMO I DAZI“.

Come già raccontato, la nuova politica commerciale di Trump si basa su una nuova “tariffa di base” del 10% imposta a qualsiasi importazione negli Stati Uniti.

Queste aumentano poi in base alle nazioni. Tra le più rilevanti ci sono quella imposta alla Cina (34%, da aggiungere a quella del 20% già esistente) quella all’Ue (20%), e quella al Giappone (24%). Ma ce ne sono anche di peggiori, come quella imposta al Vietnam (46%) o allo Sri Lanka (44%).

L’intenzione è quella di correggere deficit commerciali di lunga data, aumentare i posti di lavoro nel settore manifatturiero e aumentare le entrate federali. Il ragionamento è semplice: se diventa sconveniente importare, sarà più conveniente produrre nel paese. Tuttavia, questo cambio di approccio repentino genererà sicuramente grandi problemi nell’immediato. La principali ragioni per cui, alla fine, questo nuovo scenario potrebbe essere favorevole per BTC, è l’indebolimento dell’indice del dollaro statunitense (DXY). E questo spostamento di capitale, causato dallo scarico di azioni Usa da parte degli investitori stranieri, sarà ottimo per le crypto.

Vale per il dollaro ma anche per lo yuan cinese, che reso debole da misure commerciali punitive potrebbe avvicinare molti investitori cinesi a BTC. In altre parole, se i dazi alimenteranno certamente l’instabilità economica, potrebbero anche spingere BTC in un grande rally.